Riflessioni

Un sogno lungo una vita: la Sicilia che vorrei

29 Febbraio 2016

“Sicilia!” Pronuncio queste 7 lettere e la testa si riempie di immagini, di profumi, di colori che ho sognato, immaginato e visto mille volte su siti e guide senza mai poterli vivere in prima persona.

La Sicilia è il mio viaggio mancato, il viaggio agognato, il viaggio organizzato per ben tre volte e mai compiuto.

E se è vero che l’attesa aumenta il desiderio io della Sicilia sono ormai follemente innamorata senza nemmeno averne mai calpestato la terra o essermi bagnata nelle sue acque limpide.

La prima volta, anni e anni fa, avevo progettato di scoprirne la costa orientale, in un itinerario on the road che partiva da Catania e arrivava fino a Ragusa e Siracusa, tra mare, città e luoghi senza tempo. Invece i miei compagni di viaggio mi hanno abbandonato e io, sbagliando, ho rinunciato.

San Vito Lo Capo

Anni dopo è stata la volta di Palermo, dove sarei dovuta andare per lavoro: anche quella volta ho studiato la città, i suoi orari, ho cercato di far conciliare tutto con i miei impegni, per poi sentirmi dire che era tutto saltato.

Lo scorso weekend ho dovuto rinunciare per la terza volta alla Sicilia: la mia famiglia ha vissuto da poco un momento molto duro e non era il tempo di partire, ma di restare, resistere ed abbracciarsi.

La Sicilia però rimane il mio sogno e ad agosto, dopo il viaggio di nozze e il ritorno a casa, sarebbe bellissimo realizzarlo.

Vorrei raggiungerla in un giorno di sole, dopo una lunga traversata: perché se è vero che l’aereo è la soluzione più veloce, è anche vero che a volte il viaggio lo fa il mezzo di trasporto scelto e io trovo che le navi, un po’ come i treni, siano assolutamente affascinanti. 

Ecco allora che mi sono messa a cercare tutti i Traghetti per la Sicilia e ho scoperto che per esempio potrei partire da Civitavecchia la sera e arrivare in circa 15 ore direttamente a Palermo per essere subito pronta a scoprire le meraviglie del capoluogo siciliano.

Palermo, cattedrale

Da qui mi piacerebbe spostarmi verso Monreale, Castellammare del Golfo fino alla famosissima San Vito Lo Capo per perdermi nel verde della natura e nel blu del mare cristallino di Sicilia.

Da qui potrei proseguire alla volta del trapanese, tra saline, mulini a vento, bicchieri di vino prezioso e piccoli paesi arroccati come Erice che deve essere un gioiellino in cui lasciare un pezzo di cuore.

Trapani, Saline

“Sicilia”: continuo a navigare su internet, studiare tratte navali, progettare il nostro incontro. Ci vediamo presto! 

E voi, siete mai stati in Sicilia? Vi va di raccontarmi la vostra esperienza e di darmi qualche dritta sulle cose assolutamente da non perdere?

 

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