La Grand Place è il cuore di Bruxelles, il centro intorno al quale si sviluppa la vita cittadina così come qualsiasi itinerario alla scoperta della capitale europea.
Così dopo aver visitato la Piazza e i suoi meravigliosi edifici, vi consiglio una passeggiata nei dintorni, per scoprire vicoli colorati, monumenti simbolo della città e qualche angolo davvero suggestivo.
Manneken Pis: il simbolo di Bruxelles
La celebre statua raffigurante un bambino che fa pipì è uno dei simboli più importanti della città di Bruxelles. Sinceramente io, aggirandomi tra negozi di cioccolata e finestre splendide da fotografare, nemmeno lo avevo notato! La statua infatti, è davvero piccolissima! Specie se confrontata con la cornice marmorea che la circonda. Diciamo che esprime alla grande il gusto surrealista del Belgio.
Merita comunque una sosta veloce, anche solo per scoprire se il giorno della vostra visita indossa, per una ricorrenza o una festa locale, un abito particolare; a me è capitato quello da pompiere!
Galeries Saint-Hubert
Inaugurate nel 1847, furono la prima galleria di negozi del Vecchio Continente. Dietro le vetrate sorrette da solenni colonne di marmo si nascondono negozi di vario genere e café con i loro tavoli disposti sotto il bellissimo tetto di vetro.
La Bourse
Non è possibile entrare a visitare il palazzo della Borsa, per cui dovrete accontentarvi di vederlo dall’esterno, con la sua imponente facciata neoclassica ricca di decori e statue, alcune delle quali furono realizzate da Rodin.
Nei vicoli che si dipanano dal palazzo della Borsa potete trovare alcuni dei cafè più importanti della città, alcuni con ingressi e insegne consigliate anche dal tour Art Nouveau (per dettagli acquistati a 0,50 € la mappa presso il punto informazioni proprio sulla Grand Place).
Saint Géry
Saint Géry la ricordo come una piazza animata e colorata, con cafè all’aperto e ristoranti economici. Amore a prima vista!
Intorno alla piazza fu costruito alla fine dell’800 una struttura in mattoni e ferro battuto che ospitava il mercato e che oggi è frequentata da gente del luogo che si incontra per una partita a scacchi e quattro chiacchiere.
All’interno un bar, un locale notturno e uno spazio espositivo. Lo scorso dicembre era allestita una splendida mostra fotografica in bianco e nero. Davvero interessante!
Saint Catherine
Il quartiere di Saint Catherine è legato da secoli ai prodotti della pesca; un tempo infatti i pescherecci, risalendo il fiume, ormeggiavano proprio in questa zona. Sulla piazza principale, animata da un delizioso mercatino nel periodo natalizio, sorge la bellissima Chiesa di Santa Caterina, che ospita una statua nera di Madonna con Bambino.
5 Comments
Bruxelles l’avevo vista in gita scolastica e non mi era piaciuta… complici i voli lowcost ci tornerò presto sicuramente per darle una seconda possibilità 🙂
Mi segno i tuoi must-see 🙂
Non è tra le città che mi hanno colpito di più, però merita sicuramente una visita. E poi ci sono le Fiandre così vicine e così magiche… e romantiche, per chi viaggia in coppia! Poi non potevo farmi scappare i voli low cost e l’hotel in pieno centro che avevo trovato! 🙂
ci son stato nel giugno scorso… nella Galeries Saint-Hubert mi son mangiato il più buon waffel belga (con frutti di bosco)…. vicino alla Grand Place, vicino alla Borsa… anche le migliori patatine fritte 🙂
Ohhh che mi ricordi!!! Le patatine del Belgio sono qualcosa di favoloso… davvero! 😀
Davvero interessante 🙂 Grazie