L’Atomium è il simbolo di Bruxelles e del Belgio, forse secondo solo al (a mio parere sopravvalutato) Manneken-Pis, la statua del bambino che fa pipì, che è emblema del carattere scherzoso e dissacrante dei belgi.
L’Atomium è una struttura risalente dell’Esposizione Universale di Bruxelles del 1958; sarebbe dovuta durare solo 6 mesi, invece è rimasta intatta, un po’ come accaduto alla Torre Eiffel a Parigi, o alla bellissima Plaza de España a Siviglia, ed è oggi l’attrazione più visitata della città.
Essa, in onore delle scienze e della tecnica, riproduce la struttura di una molecola di ferro con i nove atomi che ne costituiscono il cristallo; tali sfere sono raggiungibili attraverso una serie di tubi e scale dallo stile futuristico. Percorrerli è come raggiungere un’altra dimensione…
All’interno delle sfere, infatti, un’esposizione permanente ripercorre la storia dell’Atomium, della sua nascita, lontana ormai oltre 50 anni.
Altre sfere occupano mostre ed esposizioni temporanee. Da novembre 2014 a maggio 2015 per esempio è possibile visitare l’esposizione Orange Dreams che ripercorre i favolosi anni ’60 attraverso originali oggetti di design realizzati in plastica. Un tuffo nel colore e nella storia, tra vecchi vinili, abiti che ricordano tanto quelli di mia madre da giovane e arredamento in plastica.
L’ultima sfera, a 102 metri di altezza, ospita un ristorante/bar, è raggiungibile con un ascensore e offre un panorama straordinario sulla città di Bruxelles e sulla vicina Mini-Europe.
Informazioni pratiche:
L’Atomium è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18; il 24/12 e il 31/12 dalle 10 alle 16; il 25/12 e il 1/1 dalle 12 alle 18. L’ultimo ingresso è previsto per le 17.30.
Per raggiungere l’Atomium potete prendere la linea 6 della metropolitana, fermata Heysel.
Il biglietto di ingresso è un po’ altino, 11€. Si tratta comunque di uno dei simboli del Paese, per cui alla fine noi abbiamo deciso di visitarlo. Se farete lo stesso anche voi, preparatevi però a lunghe file per accedere all’ascensore e salire verso le sfere della struttura. E sappiate che a mio parere, l’effetto migliore è quello dall’esterno: il momento migliore è uscire dalla metro e scoprire l’Atomium in tutta la sua grandezza!
10 Comments
Non è una delle cose più belle di Bruxelles (secondo me), ma sicuramente da vedere e molto molto d’impatto! E’ gigantesco! 😀
Come dici anche tu, è il simbolo del Paese e non si può proprio evitare una visitina 🙂
Assolutamente d’accordo con te tesoro. La Grand Place, il tour dei fumetti, la cattedrale sono sicuramente al primo posto.
Forse se si ha poco tempo, la visita all’interno si può anche evitare… considerate anche le file chilometriche che ho incontrato! Però dall’esterno è davvero impressionante, si! 🙂
Mi da l’idea di struttura gigante :O
Esatto! E’ impressionante!!! Magari si può scegliere di non fare la visita interna, ma è da vedere. Di notte poi, tutto illuminato, è un vero spettacolo!
Tutti che vanno a Bruxelles!! Sarà per il basso costo del volo ? Non mancheremo neanche noi: aprile ;-)!
Ammetto che il volo low cost ha fatto la sua parte! 🙂 Ma ne è valsa la pena. Soprattutto se riuscite a fare tappa in qualche angolo delle Fiandre 🙂
Buon viaggio!!!
Mi ricordo di esserci andata quando ero in gita, ma l’ho visto solo dall’esterno 🙂 Mi hai incuriosito con la struttura interna..
E’ gigantesco… e la sua storia è interessante, anche se a Bruxelles c’è di meglio sinceramente! 😀
io l’avevo visto solo da fuori… ed era sembrato decisamente sopravvalutato pure a me!
Ciao Federica, grazie del tuo commento.
E’uno dei maggiori simboli della città e una visita veloce ci sta… ma confermo il fatto che non mi ha particolarmente entusiasmata! C’è di meglio in città 🙂